Pokémon sole & Luna: un passo avanti e due indietro.

Durante il 20esimo anniversario del franchise Pokémon, Nintendo pubblica due nuovi titoli della serie: Pokémon Sole e Pokémon Luna.

Pokémon Sole & Luna segnano il debutto come settima generazione della saga e sono anche i primi titoli della serie ad essere stati tradotti in cinese. Vantano 79 nuovi Pokemon e varianti di alcuni già conosciuti: le forme Alola.

Il gioco è ambientato interamente, per la prima volta nella serie, in un’area oceanica, un arcipelago costituito da quattro grandi isole denominato Alola, ispirato senza mezzi termini a quello hawaiano.

Questi titoli presentano numerose innovazioni: dalla grafica più proporzionata a nuove modalità di gioco.

Il Giro delle Isole è la novità più importante: una nuova meccanica introdotta in questa serie di giochi che ci porterà ad esplorare le quattro isole di Alola con lo scopo di diventare l’allenatore più potente della regione. Durante questo tour verremo sottoposti a delle prove dai capitani dalle isole, che dopo una breve quest, ci porteranno a fronteggiare il Pokemon Dominante della zona. Tuttavia non tutto è oro quel che luccica dato che il Giro delle Isole andrà a sostituire le palestre; la differenza si risente in termini di difficoltà dato che sconfiggere un solo Pokémon, anche se potenziato, risulta più facile che contrastare un’intera squadra. Durante la campagna pubblicitaria Nintendo ha presentato il giro non solo come una dimostrazione di forza da parte dell’allenatore, ma anche di abilità ed acume; tuttavia una volta finito il gioco ci si renderà conto che le prove richiedono un livello di abilità molto basso. Il Giro delle Isole ci accompagnerà per tutto la storia principale fino alla Lega, fresca di costruzione, di cui diverremo campioni.

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Esempio delle temibili prove di Alola. Screen dal gioco.

La storia principale rappresenta uno dei punti di forza di questi due titoli, la quale rispetto alle precedenti è meno bambinesca, perfino macabra: non è presente un lieto fine e si basa su esseri provenienti da un altro mondo, distruttori e caotici, chiamate Ultra Creature. Tuttavia, come sempre, Game Freak la tratta con superficialità e, per poter saperne qualcosa in più, si ha la necessità di dover andare a cercare numerosi dettagli. Se avessi voluto giocare un prodotto con lore, mi sarei dedicata a Dark Souls.

Ci sono novità anche per quanto concerne il Pokédex, a cui viene data molta più importanza, tanto da dedicargli interamente lo schermo inferiore, con una mappa di Alola molto dettagliata, eliminando così il NaviDéx di sesta generazione che raccoglieva in sé numerose comodità come mappa della regione, online e allenamento per lo sviluppo delle Ev. Queste funzioni ora sono incorporate in due nuove modalità: la Festiplaza e il Pokéresort.

La Festiplaza racchiude tutte le funzioni di comunicazione online in un unico luogo, o meglio, una piazza, nella quale compaiono giocatori da tutto il mondo. Con questi ultimi è possibile interagire: alcuni fanno domande personali, altri chiedono un consiglio su dove mangiare o allenarsi. La propria Festiplaza è completamente personalizzabile, ogni giocatore può infatti decidere quali edifici costruire al suo interno, tra cui alcuni che si possono anche rilevare utili per il gioco singleplayer. Inoltre Nintendo in un’ intervista ha rivelato che la scelta di sviluppare la Festiplaza non riguarda motivazioni stilistiche ma di programmazione dato che il 3Ds non possiede l’Hardware necessario per far girare sia il gioco che la parte online.

Invece il Pokéresort è una funzione che impiega i Pokémon depositati nei Box. All’interno di esso si possono costruire una serie di isolotti in cui i Pokémon svolgeranno diverse mansioni in totale autonomia, con un piccolo contributo da parte del giocatore. All’interno di essi le nostre creature possono coltivare bacche, allenarsi e andare alla ricerca di tesori; garantendo bonus in game. L’idea del Poké Resort la trovo carina, e allo stesso tempo utile dato che permette al giocatore di risparmiare tempo con l’allenamento e la coltivazione di bacche.

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Il battle system XY ,quattro anni fa, venne rivoluzionato con le mega evoluzioni ed ora Game Freak lo sconvolge nuovamente con l’introduzione delle Mosse Z, ovvero mosse potenziate dal filmato di esecuzione abbastanza lungo. Quest’ innovazione tuttavia non lascia posto alla precedente che verrà, purtroppo, come annullata; il motivo viene spiegato all’interno del Pokédex (da MegaSalamence: “La mega evoluzione lo ha reso più brutale, pure verso il suo allenatore.”), ma personalmente dà l’impressione di essere solamente una scappatoia.

Tirando le somme, con Pokémon Sole e Luna, la saga ha fatto, come da titolo, un passo in avanti e due indietro: i giochi hanno portato un insieme di elementi positivi formato da grafica migliorata, una trama appassionante contornata da personaggi ben caratterizzati e un Team malvagio più realistico, un senso dell’umorismo che mai era stato mostrato e un Pokédex di tutto rispetto; contrastato da scomode e meno avvincenti nuove meccaniche di gioco e da una regione molto povera di città e zone esplorabili, soprattutto marittime.